Era proprietario di un bar ad Ancona, il ventunenne E.D.S, che tra un drink e un altro spacciava marijuana e hashish. La sua attività imprenditoriale termina due giorni fa, quando la Polizia ha potuto arrestarlo dopo settimane di osservazioni varie.
Infatti la Squadra Mobile ha cominciato ad aver sospetti, nel momento in cui nel locale del giovane ora in carcere, c’era un movimento di gente nota e accusata di spaccio dall’Antidroga. Effettivamente i sospetti erano più che veritieri.
Marijuana nel bar del ventunenne finito in carcere ad Ancona
Il proprietario del bar di Ancona, forse non era soddisfatto delle sue entrate a livello commerciale. La Squadra Mobile dopo una lunga perquisizione al locale, non ha potuto non notare un ripostiglio contenente:
- Hashish;
- Marijuana;
- Una lama, che possibilmente veniva usata per tagliare la droga;
- Una lista di nomi e somme da destinare ai consumatori di stupefacenti;
- Una bilancia di precisione;
Per concludere, sono stati sottratti €1,000 che a sua volta si trovavano nelle tasche del giovane imprenditore spacciatore. Soldi che le Forze dell’Ordine hanno sequestrato, in quanto gli investigatori hanno intuito si trattassero dei profitti provenienti dall’attività illegale.
Una volta eseguiti gli opportuni accertamenti, le Forze dell’Ordine non hanno potuto far altro che ispezionare anche la casa del giovane, in cui vi abitano anche i genitori, che in realtà sono i reali proprietari dell’attività commerciale di Ancona.
All’interno dell’appartamento, con precisione nella stanza del ventunenne E.D.S c’erano €250 in contanti, più altre quattro banconote da €20 ciascuna. Con molta probabilità derivanti dall’attività di spaccio di droga. Il procuratore Marco Pucilli, ha messo il giovane agli arresti domiciliari, in quanto al bar è sotto sequestro probatorio.
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