Emanuele Lodolini, nonché candidato alla Camera dei Deputati presso il collegio uninominale Marche 4, ha definito “situazione drammatica“, il fallimento di Tecnowind ad Ancona. Gli operai ad aver perso il posto di lavoro, sono circa 250.
La società si occupava di piani cottura e cappe da cucina, uno dei negozi commerciali più conosciuti della regione Marche. Nonostante la popolarità e dopo tanto impegno soprattutto da parte dei lavoratori, purtroppo l’azienda ha cessato l’attività.
Una notizia che in pochi si aspettavano, adesso non resta altro che attendere i sigilli per proibire l’entrata e come vorrà muoversi il curatore fallimentare. L’unica speranza è che un imprenditore prenda in mano le redini di una nuova impresa, salvando così i 250 operai della Tecnowind di Ancona.
Lodolini vuole salvare gli operai che hanno perso il lavoro
Subito dopo aver appreso la drammatica notizia, Lodolini ha detto quanto segue:
«Ho chiamato immediatamente il curatore fallimentare, la dottoressa Simona Romagnoli, per avere delucidazioni in merito alla sentenza. Mi auguro che, a breve, venga fatto un bando per poter affittare l’azienda e tentare di salvaguardare una parte dell’occupazione. Dal canto mio, proverò con tutte le forze a capire se vi sono soggetti potenzialmente interessati ad intervenire in maniera più concreta e diretta rispetto alle limitate possibilità di investimento che avrebbe offerto il concordato. Mi attiverò anche a livello governativo perché non possiamo davvero permettere che il territorio fabrianese, già profondamente segnato dalla crisi, subisca questa ennesima pesante perdita».
In città la disoccupazione sarà in aumento, e 250 individui non avranno alcun posto di lavoro. Non resta che sperare nella riapertura di una nuova attività commerciale.
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