La neve ad Ancona non cessa di calare. Più scorre il tempo, maggiore è la preoccupazione dei cittadini, che stamattina si son svegliati con 40 centimetri di neve, che nel corso della mattinata è diventata ghiaccio. Una situazione pericolosa, soprattutto per chi si trova per strada.
L’allerta meteo continua sia ad Ancona che nella maggior parte del Nord Italia. Il Centro operativo comunale del capoluogo delle Marche, ha deciso di mantenere chiuse le scuole fino a dopodomani, giovedì 1 marzo 2018.
Circolazione stradale in situazione tragica, le vie chiuse vanno da via Lamaticci a via Maggini, e ancora chiusa anche Via Astagno fino a quelle che partono dal centro e arrivano a Capodimonte. Non si potrà circolare nemmeno in via del Castello a Sappanico, in quanto un albero è crollato.
Mezzi insufficienti per spalare la neve
I lavori dei mezzi spazzaneve hanno ripreso con continuità. Mentre le spargisale non hanno potuto continuare, fino a quando la temperatura in città non si è rialzata. Da Ancona Sud a Tavernelle (e viceversa) ci sono seri problemi di circolazione.
Proprio in rifermento alla situazione tragica, ieri pomeriggio una ambulanza appartenente alla Croce Gialla di Camerano, si è bloccata in mezzo alla neve, mentre stava trasportando d’urgenza un paziente con un infarto in corso.
Fortunatamente durante l’incidente di percorso, c’era una pattuglia di Polizia della città di Ancona. Un funzionario della Polizia Stradale afferma:
«Quella donna (58 anni, ndr.) rischiava di morire – ma l’ambulanza non riusciva ad andare avanti. Siamo intervenuti e l’unica cosa da fare era spostare la paziente dall’ambulanza nella nostra auto di servizio e assieme al medico a bordo in pochi minuti l’abbiamo affidata alle cure del persone dell’unità coronarica dell’Inrca».
Nel frattempo nelle zone in cui la neve ad Ancona non vuol cessare di cadere, sono in corso i lavori di ben 60 spalatori, che dovranno liberare le strade nel minor tempo possibile.
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